Birra Amarcord è sempre più sostenibile

Birra Amarcord ha a cuore la nostra terra. Perché “nostra”? Quando parliamo di Terra, parliamo infatti di un bene comune da preservare e tramandare. Per questo il Birrificio ha scelto di realizzare un prodotto naturale e genuino, privilegiando materie prime provenienti da agricoltura sostenibile italiana, e implementando strategie che stanno consentendo al Birrificio di avere ogni giorno un impatto ambientale nullo. Infatti, sul fronte delle scelte imprenditoriali legate alla tutela dell’ambiente e nello specifico ai temi energetici, Birra Amarcord ha scelto di dare una ulteriore grande spinta verso una produzione completamente sostenibile delle sue birre. Già a partire dal gennaio 2020 hanno iniziato ad usare esclusivamente energia elettrica da fonti rinnovabili certificate. Un chiaro segnale delle continue attenzioni del birrificio, verso l’ambiente, un messaggio così forte che è stato scelto di comunicarlo in etichetta. Coerentemente, dall’inizio del 2021 Birra Amarcord compensa le emissioni di CO2 derivate dall’utilizzo di gas metano nel processo produttivo delle birre, finanziando progetti mondiali di riforestazione e di incentivazione di uso di energia da fonti rinnovabili. Queste iniziative si aggiungono alle tante scelte che sono state fatte negli anni, a partire da importanti investimenti che stanno garantendo al birrificio un uso più razionale della risorsa idrica permettendo così di dimezzarne l’uso. Degno di attenzione è anche l’impianto fotovoltaico installato sul tetto, con il quale il birrificio autoproduce dal 2010 fino al 20% delle sue necessità diurne in fatto di energia elettrica. Vale la pena anche ricordare che vengono recuperati i principali sottoprodotti originati durante la produzione di birra, cioè le bucce d’orzo (trebbie) e il lievito, donando loro una seconda vita nell’ottica dell’economia circolare come mangime per un’azienda zootecnica del posto.